Giocare d’anticipo per una stagione vincente
«Devi ragionare in
anticipo. Quando ti arriva la palla tra i piedi devi avere già deciso dove la
vuoi passare. Se pensi solo a farti dare la palla e non sai ancora cosa fare,
sei fregato. Due volte su tre te la portano via e non combinerai nulla. La differenza
la fanno quei pochi secondi in cui puoi giocare d'anticipo». Un buon allenatore
queste cose, ai suoi ragazzi, le ha dette mille volte e sa bene quale
differenza faccia un bel passaggio in profondità, pensato e giocato con i tempi
giusti. Anche per la società sportiva giocare d'anticipo resta "vincente e
fondamentale". Queste sono le settimane nelle quali "pensare e progettare" la
prossima stagione. Non è facile, in maggio ci sono tornei, finali, attività… In
genere, perciò, si finisce per mettere la testa sull'anno prossimo solo da metà
giugno in poi. Ma così si rischia di perdere i "tempi della giocata". Nel Csi
queste sono le settimane decisive per incontrarsi, programmare il prossimo anno
sportivo, in modo da poter uscire a metà giugno con una bella campagna di
promozione della società sportiva sul proprio territorio. Non è solo questione
di "tempi", è anche e soprattutto questione di contenuti.
Qualche volta c'è il rischio di programmare la prossima stagione con il
fotocopiatore: si ricalca quanto fatto l'anno prima e si va avanti, al più
adeguando leggermente le quote di iscrizione, decidendo date diverse per il
raduno, sostituendo qualche mister andato via… Meglio guardare a contenuti
diversi. Come far crescere la società sportiva? Come far vivere con maggiore
consapevolezza il progetto educativo? Come formare allenatori e dirigenti? Come
essere parte viva della comunità parrocchiale? Come allargare la proposta,
facendo magari una squadra in più? Come migliorare l'organizzazione? Come
essere autorevole sul territorio? La "programmazione" è un momento importante.
È da quella scelta che nasce una grande stagione sportiva ed educativa. È il
momento in cui avere più coraggio, più entusiasmo, più lungimiranza e profezia.
Questo vale per tutto il Csi. In primo luogo per i Comitati, chiamati a giocare
d'anticipo (uscire con la programmazione a giugno) e mettere in campo idee e
proposte capaci di aggiungere qualcosa a tutto il bene e il bello che si è
fatto l'anno prima.
Servono idee e
proposte capaci di "sorprendere" sul versante educativo.
Serve voglia di crescere ancora. Serve mettere in campo il meglio di tutti e di
ciascuno.